Certificati
Il certificato camerale è un documento, avente valore legale, che certifica l´iscrizione di un'impresa presso il Registro Imprese e il Repertori Economico Amministrativo e, di norma, è rilasciato in bollo.
Tuttavia alcune leggi speciali prevedono i casi di esenzione tra i quali rientrano:
- uso rimborso IVA;
- operazioni di credito;
- esenzione a favore di cooperative sociali e onlus;
- rinnovo del permesso di soggiorno, etc.
Il certificato viene rilasciato per tutte le imprese iscritte sull'intero territorio nazionale e può essere:
- ordinario: riporta la situazione analitica dell'impresa o soggetto REA e contiene il numero di iscrizione al RI o al REA, la denominazione, il codice fiscale, la sede, la data di costituzione, il capitale sociale, l´oggetto sociale, la descrizione dell'attività, il nome dei titolari di cariche e altri dati;
- storico: contiene gli stessi dati dell'ordinario ma anche l'elenco degli eventi denunciati dall'impresa dal 19/02/1996 (data di istituzione del Registro Imprese).
Per entrambi i tipi è possibile richiedere anche la “vigenza”, ovvero la postilla attestante l'assenza di qualunque procedura concorsuale a carico dell'impresa.
Il certificato può essere richiesto da chiunque per tutte le imprese del territorio nazionale, purchè in regola con il pagamento del diritto annuale:
- allo sportello della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno - Sede di Grosseto, in Via Cairoli n. 10, dal lunedì al venerdì dalle 08:45 alle 12:45;
- in via telematica, previa sottoscrizione della Convenzione Telemaco. Si rammenta che una volta attivata la convenzione è necessario munirsi delle apposite contromarche per i certificati.
Per richieste effettuate allo sportello sono dovuti diritti di segreteria pari ad € 5,00 per il certificato ordinario ed € 7,00 per il certificato storico.
Per i certificati in bollo sono dovuti ulteriori € 16,00 ogni 100 righe di certificato (non è necessario munirsi di marche da bollo cartacee).
Per le richieste effettuate attraverso la convenzione Telemaco consultare il listino attualmente in vigore.
Attenzione
- Dal 1° gennaio 2012, per effetto dell’art. 15 della L n. 183 del 12 novembre 2011, i certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni sono validi ed utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Da tale data i soggetti privati non possono più presentare certificati del Registro delle imprese ad organi della pubblica amministrazione, o gestori di pubblici servizi, ma devono predisporre una dichiarazione sostitutiva di tale certificato, firmata dal titolare o dal legale rappresentate dell’impresa e corredata da copia del suo documento di identità. E' comunque possibile richiedere un modello di dichiarazione sostitutiva. La richiesta può essere presentata allo sportello della Camera di commercio, al costo di 5 €.
- Dal 14 febbraio 2013, a seguito dell’entrata in vigore delle modifiche al nuovo codice antimafia, le Camere di commercio non possono più rilasciare certificati camerali con la dicitura antimafia. Pertanto gli enti pubblici od altri soggetti equiparati (privati gestori di pubblici servizi) per le verifiche antimafia dovranno rivolgersi o alla Prefettura oppure, nei casi previsti dall’art. 6-bis. del D.Lgs. 163/2006, alla banca dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici (AVCP). I privati potranno invece avvalersi dell’autocertificazione.
- A partire da 20 ottobre 2014 è possibile richiedere anche il Certificato o la Visura camerale tradotti in lingua inglese, strumenti pensati al fine di agevolare le imprese italiane che intendono operare nelle economie straniere.