Verso il riconoscimento IGP alle produzioni artigianali e industriali tipiche non agroalimentari
La Legge n. 206/2023, dedicata alla promozione e tutela del "Made in Italy", riconosce l'importanza delle produzioni locali come parte del patrimonio culturale italiano e ne promuove la tutela attraverso il riconoscimento come prodotti non agroalimentari a indicazione geografica protetta (IGP) secondo quanto disposto dal nuovo regolamento europeo (UE) 2023/2411. Un riconoscimento che mira a valorizzare le tradizioni produttive dei territori, sostenere le imprese e al tempo stesso offrire ai consumatori la disponibilità di informazioni affidabili.
In linea con questa normativa, la Regione Toscana ha completato una ricognizione delle produzioni artigianali e industriali tipiche del territorio, con il coinvolgimento delle associazioni di categoria regionali della Consulta delle imprese. Questo elenco, che include 58 specializzazioni, ha finalità puramente ricognitiva, non ha carattere tassativo e potrà essere integrato a seguito di ulteriori segnalazioni. Nell'elenco delle produzioni artigianali e industriali tipiche non agroalimentari del territorio toscano, approvato con Delibera 1078 del 30.09.2024 della Regione Toscana, è stato individuato per il momento il seguente settore per la provincia di Grosseto: Selleria – Maremma (GR); per la provincia di Livorno non sono state individuate invece ad oggi produzioni tipiche. L'elenco ha comunque valore puramente ricognitivo, non ha carattere tassativo e potrà essere integrato a seguito di ulteriori segnalazioni
Il bando del Ministero dell'Impresa e del Made in Italy aperto dal 16 settembre al 31 ottobre 2024, consente alle associazioni di produttori di poter richiedere un contributo fino a 30.000 euro per le spese di consulenza necessarie alla redazione del disciplinare di produzione e alla richiesta di riconoscimento come indicazione geografica protetta non agroalimentare dei loro prodotti tipici. La domanda di riconoscimento potrà invece essere presentata al ministero a partire dal 1° dicembre 2025.
Tra i requisiti indispensabili per la partecipazione, il bando prevede all’art 2 l’obbligo di deposito del disciplinare di produzione presso le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura del territorio di riferimento ai sensi dell’articolo 45, comma 2 della legge n. 206 del 2023.
Le imprese interessate devono inviare via PEC il disciplinare di produzione all'indirizzo istituzionale cameradicommercio@pec.lg.
Per eventuali chiarimenti contattare l'Ufficio di Tutela della legalità Fede Pubblica e Consumatore all'indirizzo e-mail regolazionedelmercato@